Coronavirus in Italia, preoccupano i focolai in vacanza
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Direttore: Alessandro Plateroti

Coronavirus, preoccupano i focolai in vacanza. Altro che estate Covid free…

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L’estate del 2021 doveva essere Covid free, invece si moltiplicano i focolai nelle località di vacanza. E tornano le prime restrizioni.

Arrivati ormai alla fine del mese di luglio, si può dire che le speranze di un’estate Covid free sono ormai andate in fumo. Anzi, il governo e gli esperti guardano con una certa preoccupazione alla formazione dei nuovi focolai in vacanza, dove si registrano diversi casi di coronavirus.

Coronavirus
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Coronavirus in Italia, preoccupano i focolai in vacanza

Nonostante la campagna di vaccinazione sia in linea con le previsioni, almeno per quanto riguarda il numero di somministrazioni, la diffusione della variante Delta e l’allentamento delle restrizioni hanno fatto risalire la curva dei contagi. E in molti casi le autorità hanno deciso di procedere con la reintroduzione delle restrizioni.

I contagi aumentano soprattutto in vacanza: si registrano focolai in alberghi, locali, pub, piazze. I luoghi a rischio sono quelli della movida, dove non sempre viene rispettato il distanziamento. Si registra un aumento dei contagi alle Eolie, nella zona di Fiumicino (in provincia di Roma) ma anche nella zona di Rimini, tanto per fare alcuni esempi di località particolarmente battute nel corso dei mesi estivi. Nelle località di montagna la situazione non è migliore: un focolaio è stato registrato a Sestriere, ad esempio, ma un aumento dei casi sta interessando anche diverse località delle Dolomiti.

La paura è quello di un nuovo balzo dei contagi, e come lo scorso anno i soggetti a rischio sono i giovani, i più attivi durante i mesi estivi oltre che i soggetti meno coperti dalla campagna di vaccinazione.

Mare Spiaggia
Mare Spiaggia

Nuove restrizioni contro la diffusione del virus

In diverse località turistiche italiane le autorità hanno reintrodotto l’obbligo di indossare la mascherina dalle diciotto fino alla mattina seguente, questo per limitare i rischi della movida notturna. Non solo. In alcune località è scattato il divieto di vendere alcolici dopo le 22. In Campania le autorità hanno optato per il pugno duro, procedendo con la cancellazione degli eventi considerati a rischio.

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ultimo aggiornamento: 26 Luglio 2021 9:50

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